tag:blogger.com,1999:blog-91163330397671424942024-03-13T14:26:34.114+01:00Oasi ImmigrazioneMiguel Angel Garciahttp://www.blogger.com/profile/18174452517655772961noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-9116333039767142494.post-53726390181632883912009-07-10T18:50:00.001+02:002009-07-10T18:53:21.345+02:00ddl SicurezzaUno straniero che arriva irregolare (non c’è altro modo), si regolarizza, lavora duro, porta la sua moglie e un figlio, ingrandisce la famiglia con altri due figli nati in Italia, acquista la casa. I figli studiano, riescono a laurearsi, si sposano, chi con figli/e di nativi, chi con figli/e di stranieri...<br /><br /><a href="http://www.oasimmigrazione.net/documenti/ddl_sicurezza.html">vedere tutto il testo</a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi954RkaKgP0xDrBdy1bNDd_YLItKqLSnsa6M1H6SX6357cnG-s8s-gbq-IB-KBsQ5XbCToz147JKPp7RiaRuIiKEXCOKYSt6a0iR4aIzVXchBt98xbnd8nZH6_RSmBCMNNEksU562AhG11/s1600-h/scaricare_pdf_02.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 54px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi954RkaKgP0xDrBdy1bNDd_YLItKqLSnsa6M1H6SX6357cnG-s8s-gbq-IB-KBsQ5XbCToz147JKPp7RiaRuIiKEXCOKYSt6a0iR4aIzVXchBt98xbnd8nZH6_RSmBCMNNEksU562AhG11/s320/scaricare_pdf_02.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5355836170908225218" /></a>Miguel Angel Garciahttp://www.blogger.com/profile/18174452517655772961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9116333039767142494.post-5931499470939384992009-07-07T18:06:00.004+02:002009-07-07T23:40:06.909+02:00Lavoro interinale e immigrazione in ToscanaLa così detta “direttiva Bolkestein” avrebbe dovuto dare applicazione all'unificazione del mercato dei servizi ricomprendendovi anche i servizi di erogazione della manodopera che ritroviamo nel “lavoro interinale”. La ricerca consiste appunto nella analisi dell’applicazione di questa normativa in Toscana e nell’esplorazione delle condizioni che, in una serie di casi applicativi concreti, ne determinano il contesto, l’esito e la replicabilità.<br /><br />Titolo: <span style="font-weight:bold;">Impiego e appalto di manodopera straniera in Toscana</span><br />Autore: a cura di Franco Bortolotti e Alberto Tassinari<br />Edizione cartacea: edizioni Plus Pisa 2008<br />Contenuto: analisi della sperimentazione della direttiva Bolkenstein in Toscana<br />Dimensioni: 165 pagine, 1,86 Mb nella versione digitale pdf<br />Parole chiave: mercato del lavoro, immigrazione, Toscana, direttiva Bolkenstein, lavoro interinale<br /><br /><a href="http://www.oasimmigrazione.net/documenti/Impiego_III_bozze.pdf">vedere tutto il testo</a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi954RkaKgP0xDrBdy1bNDd_YLItKqLSnsa6M1H6SX6357cnG-s8s-gbq-IB-KBsQ5XbCToz147JKPp7RiaRuIiKEXCOKYSt6a0iR4aIzVXchBt98xbnd8nZH6_RSmBCMNNEksU562AhG11/s1600-h/scaricare_pdf_02.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 54px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi954RkaKgP0xDrBdy1bNDd_YLItKqLSnsa6M1H6SX6357cnG-s8s-gbq-IB-KBsQ5XbCToz147JKPp7RiaRuIiKEXCOKYSt6a0iR4aIzVXchBt98xbnd8nZH6_RSmBCMNNEksU562AhG11/s320/scaricare_pdf_02.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5355836170908225218" /></a>Miguel Angel Garciahttp://www.blogger.com/profile/18174452517655772961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9116333039767142494.post-67399022548846362002009-07-07T16:01:00.004+02:002009-07-07T23:41:42.424+02:00Italia: declino o boom demografico futuro?"La caduta della natalità sotto il livello di rimpiazzo comporterà necessariamente l’instaurarsi di flussi migratori di dimensioni che non sono state neppure ancora lontanamente ipotizzate e che porteranno all’aumento della popolazione dei paesi<br />interessarti dal fenomeno. Ciò comporterà anche la trasformazione della struttura etnica, una trasformazione che a me pare una grande occasione per uscire dal provincialismo, dall’isolazionismo culturale e dall’immobilismo economico che oggi caratterizza paesi come l’Italia." Bruni è un ottimista? No, direi che è un economista che sviluppa un modello. Uno che assicura un finale felice, invece del finale incerto che deriva della miscela di paura, egoismo e razzismo che prevale oggi. <br /><br />Titolo: <span style="font-weight:bold;">Il boom demografico prossimo venturo</span>.<br />Tendenze demografiche, mercato del lavoro ed immigrazione: scenari e politiche<br />Autore: Michele Bruni<br />Edizione cartacea: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia<br />Dipartimento di Economia Politica 2008<br />Contenuto: declino demografico, immigrazione e conseguente boom demografico<br />Dimensioni: 275 pagine, 2,58 Mb nella versione digitale pdf<br />Parole chiave: demografia, immigrazione, sociologia, economia, Italia<br /><br /><a href="http://www.oasimmigrazione.net/documenti/Michele Bruni.pdf">vedere tutto il testo</a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYHPYB_qEZo3TH4VmTG9_N-rCrO7OOXYdTuyCc5p6AeF4U1d8-pLa_vnhNz30jbiFvRW5G2UpYi6Nwx9baIbOe6T5Q6xnNyxJFGSZEA69GQ9H4AQDskIDqIjv2KKcswog2w61dlyuquSR/s1600-h/scaricare_pdf_02.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 54px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYHPYB_qEZo3TH4VmTG9_N-rCrO7OOXYdTuyCc5p6AeF4U1d8-pLa_vnhNz30jbiFvRW5G2UpYi6Nwx9baIbOe6T5Q6xnNyxJFGSZEA69GQ9H4AQDskIDqIjv2KKcswog2w61dlyuquSR/s320/scaricare_pdf_02.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5355836573382921890" /></a>Miguel Angel Garciahttp://www.blogger.com/profile/18174452517655772961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9116333039767142494.post-41143783183911599132009-06-09T15:52:00.002+02:002009-07-07T23:42:12.608+02:00Il VI Rapporto CNEL 2009: un’integrazione problematicaIl VI Rapporto CNEL 2009: un’integrazione problematica<br /><br />Il VI Rapporto CNEL/Caritas sugli indici d’integrazione degli immigrati in Italia pubblicato a gennaio 2009 presenta una novità rispetto alle precedenti edizioni: si presenta un’analisi comparativa, prendendo in considerazione i dati relativi allo scarto tra le condizioni degli immigrati e quelle degli autoctoni negli stessi contesti territoriali.<br />Nelle regioni ricche e sviluppate in cui c’è un’immigrazione stabile si osserva una dissonanza tra le possibilità che il sistema economico sarebbe in grado di offrire agli immigrati e quello che offre di fatto. Le regioni come l’Emilia Romagna, che in assoluto offrono di più agli immigrati, nello stesso tempo offrono loro relativamente meno rispetto a quanto riservano agli autoctoni. <br />Tale differenziale tra le condizioni degli autoctoni e quelle degli immigrati si riduce notevolmente per regioni che, come la Campania, in assoluto sono in grado di offrire “poco” agli immigrati.<br /><br />Titolo: <span style="font-weight:bold;">Indici di integrazione degli immigrati in italia. Il potenziale di inserimento socio-occupazionale dei territori italiani - VI Rapporto</span><br />Autore: CNEL/Caritas<br />Contenuto: elaborazione dei dati relativi agli indici d’integrazione degli immigrati in Italia a livello provinciale e regionale<br />Dimensioni: 158 pagine, 1762 Kb nella versione digitale pdf<br />Parole chiave: integrazione, lavoro, famiglia.<br /><br /><a href="http://www.oasimmigrazione.net/documenti/VI Rapporto CNEL Indici di Integrazione.pdf">vedere tutto il testo</a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYHPYB_qEZo3TH4VmTG9_N-rCrO7OOXYdTuyCc5p6AeF4U1d8-pLa_vnhNz30jbiFvRW5G2UpYi6Nwx9baIbOe6T5Q6xnNyxJFGSZEA69GQ9H4AQDskIDqIjv2KKcswog2w61dlyuquSR/s1600-h/scaricare_pdf_02.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 54px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYHPYB_qEZo3TH4VmTG9_N-rCrO7OOXYdTuyCc5p6AeF4U1d8-pLa_vnhNz30jbiFvRW5G2UpYi6Nwx9baIbOe6T5Q6xnNyxJFGSZEA69GQ9H4AQDskIDqIjv2KKcswog2w61dlyuquSR/s320/scaricare_pdf_02.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5355836573382921890" /></a>Miguel Angel Garciahttp://www.blogger.com/profile/18174452517655772961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9116333039767142494.post-76927280068219708312009-06-09T15:51:00.002+02:002009-07-07T23:42:33.245+02:00Il lavoro delle “badanti” in una provincia ricca: il caso di ModenaLa Ricerca Donne migranti a Modena: il lavoro di “badante” tra vincolo e risorsa ha come obiettivo ricostruire le diverse peculiarità che contraddistinguono le donne straniere coinvolte nel lavoro di cura, nonché i molteplici fattori che incidono sulla costruzione e sull’evoluzione dell’esperienza migratoria, sulle strategie di vita e lavoro, e sulle successive fasi di integrazione e interazione sociale.<br /><br />Titolo: <span style="font-weight:bold;">Donne Migranti a Modena: il lavoro di “badante” tra vincolo e risorsa</span><br />Autore: Monica Russo<br />Contenuto: esperienze migratorie e lavorative delle donne migranti inserite nel lavoro domestico e di cura<br />Dimensioni: 248 pagine, 645 kb nella versione digitale pdf<br />Edizione cartacea: tesi di dottorato in “Cooperazione Internazionale e Politiche per lo Sviluppo sostenibile” – Università di Bologna, 2008<br />Parole chiave: donne migranti, badanti, lavoro domestico e di cura, Modena.<br /><br /><a href="http://www.oasimmigrazione.net/documenti/tesi_dottorato_RUSSO.pdf">vedere tutto il testo</a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYHPYB_qEZo3TH4VmTG9_N-rCrO7OOXYdTuyCc5p6AeF4U1d8-pLa_vnhNz30jbiFvRW5G2UpYi6Nwx9baIbOe6T5Q6xnNyxJFGSZEA69GQ9H4AQDskIDqIjv2KKcswog2w61dlyuquSR/s1600-h/scaricare_pdf_02.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 54px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYHPYB_qEZo3TH4VmTG9_N-rCrO7OOXYdTuyCc5p6AeF4U1d8-pLa_vnhNz30jbiFvRW5G2UpYi6Nwx9baIbOe6T5Q6xnNyxJFGSZEA69GQ9H4AQDskIDqIjv2KKcswog2w61dlyuquSR/s320/scaricare_pdf_02.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5355836573382921890" /></a>Miguel Angel Garciahttp://www.blogger.com/profile/18174452517655772961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9116333039767142494.post-12586250617208637542009-06-09T15:48:00.003+02:002009-07-07T23:42:51.386+02:00L’immigrazione in Campania va verso la stabilità?Il caso della Campania risulta per certi versi emblematico all’interno del quadro di cambiamenti che hanno caratterizzato negli ultimi anni il volto dell’immigrazione italiana. Vi sono delle tendenze in atto che fanno ipotizzare che non si possa più parlare di questa regione solo in termini di area di soggiorno temporaneo o di transito dei migranti, per lo più irregolari, diretti verso aree che, come l’Emilia Romagna, presentavano capacità attrattive per le opportunità di stabilità lavorative.<br /><br />Titolo: <span style="font-weight:bold;">L’immigrazione in Campania: segnali di stabilizzazione insediativa</span><br />Autore: Claudio Marra – Dipartimento di Sociologia e Scienza della Politica – Università di Salerno<br />Contenuto: caratteri dell’immigrazione in Campania in termini di residenze, inserimenti lavorativi e tendenze alla stabilizzazione insediativa<br />Dimensioni: 6 pagine, 96 kb nella versione digitale pdf<br />Parole chiave: immigrazione, Campania, residenti stranieri, inserimenti lavorativi<br /><br /><a href="http://www.oasimmigrazione.net/documenti/Marra_immigrazioneCampania.pdf">vedere tutto il testo</a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYHPYB_qEZo3TH4VmTG9_N-rCrO7OOXYdTuyCc5p6AeF4U1d8-pLa_vnhNz30jbiFvRW5G2UpYi6Nwx9baIbOe6T5Q6xnNyxJFGSZEA69GQ9H4AQDskIDqIjv2KKcswog2w61dlyuquSR/s1600-h/scaricare_pdf_02.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 54px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYHPYB_qEZo3TH4VmTG9_N-rCrO7OOXYdTuyCc5p6AeF4U1d8-pLa_vnhNz30jbiFvRW5G2UpYi6Nwx9baIbOe6T5Q6xnNyxJFGSZEA69GQ9H4AQDskIDqIjv2KKcswog2w61dlyuquSR/s320/scaricare_pdf_02.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5355836573382921890" /></a>Miguel Angel Garciahttp://www.blogger.com/profile/18174452517655772961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9116333039767142494.post-84880615203308240142009-04-28T09:55:00.003+02:002009-07-07T23:43:09.515+02:00Infermiere straniere nell'Alto AdigeNel corso degli anni 90 in Italia si evidenzia un serio deficit nell’offerta di infermieri. La situazione è talmente grave che nel 2005 il governo emana un decreto per autorizzare la riassunzione degli infermieri andati in pensione e i contratti di lavoro a tempo determinato di un anno o il pagamento, con tariffe libero professionali, delle prestazioni extra-orario di chi è in ruolo.<br />La risposta che ha più successo è tuttavia l’apertura delle frontiere agli immigrati stranieri. Il flusso immigratorio riesce a tamponare temporaneamente l’emergenza ed inizia una nuova fase nella quale la presenza di infermieri immigrati diventa strutturale a livello nazionale ed anche in Alto Adige. Come dato significativo ricordiamo che l’Ipasvi (Ordine degli infermieri) locale aveva a novembre 2007 4.385 iscritti, tra i quali 793 stranieri, un rispettabile 18,1%.<br /><br />titolo: Fabbisogno di infermieri e risposta dei flussi di immigrazione<br />autori: Miguel Angel García, Pietro Pinto<br />contenuto: rapporto dell'indagine realizzata nel 2008 nell'Alto Adige<br />dimensioni: 202 pagine, 1,08 MB nella versione digitale pdf<br />edizione cartacea: Osservatorio Provinciale sulle immigrazioni, Bolzano 2009, versioni in italiano e in tedesco<br />parole chiave: infermieri sanità immigrazione flussi lavoro<br /><br /><a href="http://www.oasimmigrazione.net/documenti/Fabbisogno infermieri it dt.pdf">vedere tutto il testo</a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYHPYB_qEZo3TH4VmTG9_N-rCrO7OOXYdTuyCc5p6AeF4U1d8-pLa_vnhNz30jbiFvRW5G2UpYi6Nwx9baIbOe6T5Q6xnNyxJFGSZEA69GQ9H4AQDskIDqIjv2KKcswog2w61dlyuquSR/s1600-h/scaricare_pdf_02.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 54px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYHPYB_qEZo3TH4VmTG9_N-rCrO7OOXYdTuyCc5p6AeF4U1d8-pLa_vnhNz30jbiFvRW5G2UpYi6Nwx9baIbOe6T5Q6xnNyxJFGSZEA69GQ9H4AQDskIDqIjv2KKcswog2w61dlyuquSR/s320/scaricare_pdf_02.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5355836573382921890" /></a>Miguel Angel Garciahttp://www.blogger.com/profile/18174452517655772961noreply@blogger.com0